Chi ha detto che il gotico non può farsi pop? Che il nero non può brillare? E che i misteri non possano sbocciare d’estate? Mettete via il costume da bagno e lucidate il vostro sarcasmo più elegante: Mercoledì Addams sta per tornare. E promette tempesta. Di sguardi obliqui, di verità scomode, di danza lenta e vendette ben temperate.
La seconda stagione della serie Netflix che ha conquistato mezzo mondo (e spaventato l’altra metà) arriverà in due atti degni di un’opera teatrale: la prima parte il 6 agosto, la seconda il 3 settembre. Più che binge watching, una cerimonia in due fasi. Una messa nera, ma in streaming.
Intanto, Netflix ci regala una featurette che è una carezza gelida e deliziosa: dietro le quinte, sorrisi che fanno tremare (soprattutto se sono di Tim Burton), interviste incantate e qualche assaggio della nuova Nevermore Academy — dove la morte è solo uno degli imprevisti.
Jenna Ortega torna a vestire il nero con la grazia di chi ha fatto del distacco un’arte e del cinismo una religione. Al suo fianco, una famiglia più teatrale che mai: Catherine Zeta-Jones è una Morticia magnetica, Luis Guzmán un Gomez innamorato (e sempre un po’ fuori luogo, come dev’essere). E poi ci sono loro, i nuovi volti: Steve Buscemi, Billie Piper, Thandiwe Newton — una compagnia di creature, fantasmi, e anime borderline che renderebbero orgoglioso anche Edgar Allan Poe.
La logline ufficiale promette tutto ciò che desideriamo: “Mercoledì deve destreggiarsi tra famiglia, amici e vecchi avversari.” Come una qualunque adolescente, solo con più cadaveri. E più sarcasmo.
Dietro la penna e la macchina da presa, i soliti noti: Al Gough e Miles Millar scrivono, Tim Burton dirige (ma più che altro disegna con la nebbia e il velluto). Un trio che non sbaglia un incubo.
La nuova stagione promette di essere più gotica, più bizzarra, più Addams. E noi saremo lì, ad agosto, con una tisana fredda e un cuore che batte piano, pronti a lasciarci catturare ancora una volta da quel sorriso sghembo che solo Mercoledì sa fare.