Le mamme delle serie TV non sono tutte uguali. Alcune ci fanno ridere, altre ci commuovono, altre ancora ci fanno arrabbiare. Ma tutte, in fondo, ci insegnano qualcosa: sull’amore, sul sacrificio, sulla maternità in tutte le sue forme. In questo viaggio tra sitcom, drama e fantasy, scopriamo perché queste figure ci restano nel cuore… e cosa ci dicono su noi stessi.

1. Le Mamme “Classiche” – Il Cuore della Casa

Queste mamme sono l’incarnazione della dedizione. Sempre presenti, sempre rassicuranti, sono il punto fermo della famiglia.

Esempi:

  • Carol Brady (The Brady Bunch): sempre composta, educata, pronta con una torta o un consiglio.
  • Claire Huxtable (The Cosby Show): elegante, brillante, madre di cinque figli e avvocato affermato.
  • Lorelai Gilmore (Gilmore Girls): moderna ma sempre “la mamma che tutte avremmo voluto”.

Perché ci piacciono:

Ci rassicurano. Rappresentano la mamma ideale, quella che ascolta, capisce, guida. Anche se a volte sembrano troppo perfette per essere vere.

Differenze con le altre:

Non mostrano quasi mai fragilità profonde. Sono spesso idealizzate e prive di spigoli. Eppure, in loro vediamo l’aspirazione, il “vorrei essere così” o il “mia mamma, un po’, lo è”.

2. Le Mamme Imperfette – Lotte Quotidiane e Ironia

Sono mamme che lavorano, che urlano, che dimenticano cose. Ma che fanno del loro meglio, come tutte.

Esempi:

  • Lynette Scavo (Desperate Housewives): manager diventata mamma full-time, sempre sopraffatta.
  • Debra Barone (Tutti amano Raymond): ironica, esasperata, circondata da uomini… e dalla suocera!
  • Frankie Heck (The Middle): madre disorganizzata ma piena di cuore.

Perché ci piacciono:

Perché sono vere. Perché ci fanno ridere anche quando tutto va a rotoli. E perché rappresentano la mamma della porta accanto: fallibile ma sempre presente.

Differenze:

A differenza delle classiche, queste mamme mostrano lo sforzo. Ci fanno vedere quanto sia difficile “essere tutto”, eppure ci riescono, in qualche modo.

3. Le Mamme Fuori dagli Schemi – Proteggere, Costi Quel che Costi

Madri che sfidano la morale, la legge, perfino il buonsenso per salvare o difendere i figli.

Esempi:

  • Cersei Lannister (Game of Thrones): spietata e devota, farebbe (e fa) di tutto per i suoi figli.
  • Nancy Botwin (Weeds): vedova che inizia a spacciare marijuana per mantenere la famiglia.
  • June Osborne (The Handmaid’s Tale): simbolo di lotta, resilienza e amore materno in un mondo distopico.

Perché ci piacciono:

Perché sono madri guerriere. Anche quando sbagliano, lo fanno per amore. E ci mostrano una maternità potente, rabbiosa, spesso tragica.

Differenze:

Qui la maternità diventa battaglia. Non c’è spazio per la perfezione: c’è solo istinto, protezione, sopravvivenza. Una maternità viscerale, quasi animalesca.

4. Le Mamme Comiche – Amore in Salsa Satirica

Qui la maternità è un teatro dell’assurdo. Ma dietro le battute, c’è tanto affetto.

Esempi:

  • Marge Simpson: la pazienza fatta persona… con una famiglia impossibile.
  • Lois Griffin: sarcastica e spesso al limite, ma guida la sua strana famiglia con polso.
  • Kitty Forman: voce squillante e battute a raffica, ma tenera e accogliente.

Perché ci piacciono:

Ci fanno ridere dei cliché della maternità. Sono madri che accettano il caos, e ci convivono. A volte più vicine alla parodia che alla realtà, ma con il cuore al posto giusto.

Differenze:

Spingono all’estremo i ruoli materni. Ma nonostante tutto, sono sempre lì, nella loro assurdità, a tenere insieme la famiglia.

5. Le Super-Mamme Contemporanee – Tra Carriera, Inclusività e Scelte Complesse

Raccontano la maternità moderna: sfaccettata, inclusiva, anche stanca e consapevole.

Esempi:

  • Rebecca Pearson (This Is Us): empatica, intensa, attraversa dolore e amore con forza.
  • Rainbow Johnson (Black-ish): madre afroamericana, medico, sempre alla ricerca del giusto equilibrio.
  • Moira Rose (Schitt’s Creek): eccentrica e apparentemente distaccata, ma con un amore profondo e inaspettato.

Perché ci piacciono:

Perché ci parlano di oggi. Della complessità di essere madre nel mondo contemporaneo. Della fatica di conciliare ruoli, sogni e responsabilità.

Differenze:

Non sono perfette, ma sono consapevoli. In loro c’è crescita, evoluzione. La maternità non è un punto di partenza, ma un percorso continuo.

Le mamme delle serie TV sono tante, diverse, spesso agli antipodi. Ma hanno tutte un elemento in comune: l’amore incondizionato, anche nei modi più bizzarri o imperfetti. Forse è per questo che ci piacciono tanto: perché in ognuna rivediamo un pezzetto delle nostre madri, o della madre che vorremmo essere.

Di Martina Bernardo

Vengo da un galassia lontana lontana... Appassionata di cinema e serie tv anche nella vita precedente e devota ai Musical

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