Attenzione! Questo articolo contiene spoiler sulla seconda stagione di Andor.


Andor La provocatoria rielaborazione della seconda stagione ha creato le premesse per uno spin-off incentrato su uno degli eroi originali di Star Wars: Leia Organa. È ormai chiaro che Andor è diverso da qualsiasi altro show di Star Wars mai visto prima. Non solo è una critica più matura, approfondita e francamente feroce del fascismo e dell’oppressione che esso genera, ma è anche una sorta di esperimento, una dimostrazione di quanto Star Wars possa e, probabilmente, debba essere.
Andor stagione 2, ancora più della stagione 1, non ha paura di correre rischi. Questo include l’alienazione di alcuni dei fan più accaniti di Star Wars, grazie al recasting di un personaggio fondamentale dell’era prequel di Star Wars. Jimmy Smits ha interpretato il senatore Bail Organa sin da Star Wars: Episodio II – L’attacco delle cloni, ma Andor stagione 2 vede Benjamin Bratt nei panni di Bail Organa, poiché l’agenda di Smits era troppo fitta per includere Andor. Correndo questo rischio e ricasting il personaggio, anche se solo temporaneamente, Andor ha creato una nuova opportunità per il futuro storytelling di Star Wars.


La seconda stagione di Andor potrebbe essere un trampolino di lancio per altre storie.


La struttura episodica della seconda stagione di Andor è stata un’altra impresa rischiosa, ma è un rischio che ha dato i suoi frutti. Come la prima stagione, la seconda stagione di Andor è divisa in quattro archi narrativi, ciascuno composto da tre episodi. Mentre la stagione 1 era una storia più cronologica, ambientata tutta nello stesso anno (5 BBY, ovvero cinque anni prima della Battaglia di Yavin nel film originale di Star Wars), ogni arco narrativo della stagione 2 di Andor salta avanti di un anno, con l’arco finale della prossima settimana ambientato nel 1 BBY, lo stesso anno di Rogue One: A Star Wars Story.
Questi salti temporali hanno permesso alla serie di esplorare la tensione crescente dell’invasione dell’Impero di Ghorman e quanto tempo può volerci prima che la tensione sfoci in una violenza orribile. Hanno anche creato opportunità quasi illimitate per nuove storie di Star Wars. Cosa è successo tra un episodio e l’altro? Come ha spiegato lo showrunner Tony Gilroy prima della premiere della seconda stagione di Andor, il successo di Andor dimostra che Star Wars è abbastanza versatile da andare oltre le storie di genere standard del franchise. Perché non realizzare altri thriller politici in vari formati? Star Wars può essere qualsiasi cosa.
Andor ha accuratamente costruito i viaggi di Cassian Andor, Luthen Rael e Mon Mothma. Ma che dire di Bail Organa? Cosa faceva Bail al Senato e dietro le quinte prima e tra il 5BBY e l’1BBY? Naturalmente conosciamo alcuni frammenti di altre storie di Star Wars, ad esempio sappiamo che Bail Organa ha reclutato l’ex Jedi Ahsoka Tano nella Ribellione, ma che dire del suo lavoro su Alderaan? E il futuro della principessa Leia?


Andor ha dimostrato quanto possano essere potenti i drammi politici di Star Wars


Star Wars è sempre stato politico. Nonostante sia stato creato da una prospettiva adatta alle famiglie, l’idea stessa di una ribellione popolare che combatte contro un regime industrializzato e dittatoriale è intrinsecamente politica. George Lucas l’ha sempre inteso in questo modo e Andor ha semplicemente spinto un po’ oltre i confini, allontanandosi dalla struttura fiabesca e space opera della saga di Skywalker e trasformandosi in un vero e proprio dramma politico e thriller di spionaggio.
Bail Organa fa parte della prima Alleanza Ribelle tanto quanto Mon Mothma, e mi piacerebbe vedere la sua storia affrontata con la stessa serietà e rispetto.
Le trattative politiche di Mon Mothma al Senato, la lotta per rimanere nascosta pur essendo un personaggio pubblico, sono una delle parti più avvincenti e appaganti di Andor. Bail è parte integrante dell’Alleanza Ribelle quanto Mon, e mi piacerebbe che la sua storia fosse trattata con la stessa serietà e rispetto. Sarebbe anche interessante vedere come le loro vite politiche abbiano influenzato in modo così diverso le loro vite personali.
Mon ha essenzialmente sacrificato sua figlia come sposa bambina per il bene della Ribellione, e il suo migliore amico d’infanzia è stato ucciso quando è diventato un peso troppo grande per la sua causa. La figlia adottiva di Bail, invece, ha seguito le orme di suo padre (e di Mon Mothma), diventando una figura fondamentale nella Ribellione e nel futuro politico della galassia. Quale momento migliore di questo per esplorare l’ascesa politica di Leia? Andor ha preparato il terreno alla perfezione.


Il recasting di Bail Organa significa che potremo vedere uno show su Alderaan

Jimmy Smits è e sarà sempre Bail Organa, e la sua interpretazione è stata una grande aggiunta al franchise. È un uomo impegnato, però, e la propensione di Star Wars per le performance migliorate dalla CGI e dalla tecnologia di ringiovanimento può portare il franchise solo fino a un certo punto. Ora che Andor ha fatto il grande salto e ha osato ricasting un personaggio importante piuttosto che seguire l’approccio di The Mandalorian e The Book of Boba Fett con Luke Skywalker, il potenziale di Bail Organa come personaggio non è mai stato così evidente.
Alderaan fa parte della narrazione di Star Wars dal primo film. L’annientamento del pianeta natale di Bail e Leia ha dato il via alla grande offensiva della Ribellione contro l’Impero, che ha portato direttamente alla battaglia di Yavin e alla distruzione della prima Morte Nera. Eppure, nonostante la sua importanza per la narrazione di Star Wars, Alderaan è stata raramente al centro delle narrazioni di Star Wars sullo schermo, ad eccezione di alcuni brevi scorci in Obi-Wan Kenobi.
Alderaan è un mondo centrale. È un mondo potente e ricco, e Bail è un senatore rispettato. Il pianeta è stato menzionato in molte storie di Star Wars, ma non è mai stato presentato in modo adeguato. Quali sono le sue usanze? Chi sono gli alleati politici del pianeta? Quali risorse potrebbe desiderare l’Impero? Includendo Benjamin Bratt in Star Wars, c’è molto più spazio per creare una storia che ruota attorno a Bail Organa, sua moglie Breha, una Leia adolescente e il pianeta che governano insieme.


Abbiamo già il cast perfetto per uno spin-off dedicato alla principessa Leia


Se Lucasfilm volesse farlo, potrebbe. Ha già il cast perfetto per uno spin-off televisivo incentrato su Alderaan e sulla principessa Leia. Benjamin Bratt o Jimmy Smits potrebbero interpretare Bail Organa. Simone Kessell potrebbe tornare nei panni di Breha Organa. Vivienne Lyra Blair potrebbe riprendere il ruolo della giovane Leia Organa, dato che l’attrice ha già espresso interesse per uno spin-off dedicato all’adolescenza di Leia. Genevieve O’Reilly di Andor potrebbe riprendere il ruolo di Mon Mothma, dato che era una delle mentori più influenti della principessa Leia.
Man mano che l’influenza politica di Leia diventa più importante nell’attuale era della Nuova Repubblica di Star Wars, è logico che dovremmo vedere anche le sue origini.
Sebbene l’ipotetica serie potrebbe utilizzare il romanzo di Claudia Gray, Star Wars: Leia, Princess of Alderaan, come base narrativa – che segue i primi passi di Leia nella Ribellione, con la guida di Mon Mothma e di suo padre – ci sono molte altre storie che potrebbero essere raccontate. Man mano che l’influenza politica di Leia diventa più importante nell’attuale era della Nuova Repubblica di Star Wars, è logico che anche noi possiamo vedere le sue origini. La seconda stagione di Andor ha aperto la strada a una nuova storia della principessa Leia e di Bail Organa, ma resta da vedere se Star Wars seguirà questa strada.

Fonte: Screenrant

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