Da cantante folk sconosciuto a protagonista di alcuni dei progetti più importanti del momento, Jarvis racconta a NME come ha iniziato la sua carriera.

A dire il vero, non ho mai pensato che sarei arrivato da qualche parte”, dice Cosmo Jarvis. È quasi ridicolo. Da quando l’attore cresciuto in Gran Bretagna ha recitato al fianco dell’allora sconosciuta Florence Pugh nel film drammatico in costume Lady Macbeth del 2015, la sua carriera ha subito un’accelerazione inarrestabile. Dopo aver interpretato il ruolo principale nella serie Shōgun, vincitrice di un Emmy Award e trasmessa su Disney+, ha appena recitato al fianco di Robert De Niro nel film gangster The Alto Knights. Ora fa parte del cast di Warfare, un dramma estenuante ma avvincente sulla guerra in Iraq, co-diretto da Alex Garland (Ex Machina, Civil War).

Oggi, rinchiuso nel lussuoso Corinthia Hotel di Londra, Jarvis ha appena terminato le riprese del nuovo film drammatico di Guy Ritchie, Wife & Dog, al fianco di Benedict Cumberbatch, e sta per unirsi a Christopher Nolan per la sua versione epica del poema di Omero, L’Odissea. Si tratta di un progetto così segreto che Jarvis ripete “non posso parlarne” tre volte quando gli viene chiesto quanto sia entusiasta. Oh, e poi c’è la piccola questione della seconda stagione di Shōgun da inserire nella sua agenda sempre più fitta. Ma il 35enne sta prendendo tutto con filosofia. “Si impara sul campo e si cerca di dare il meglio in qualche modo”, dice. “C’è sempre qualcosa da fare”.


Nato nel New Jersey da padre britannico e madre armeno-americana, Cosmo Jarvis è cresciuto nel Devon, dove non aveva alcun contatto con l’industria musicale. All’inizio si è cimentato come cantautore indie alternativo, un periodo della sua vita che ora definisce “storia antica”. Nonostante abbia pubblicato album come Is The World Strange Or Am I Strange? del 2011, era solo un mezzo per raggiungere un fine. “Ho usato la musica solo come un modo per andarmene da Plymouth e bussare alle porte degli agenti. Nel Devon non abbiamo alcuna infrastruttura per la recitazione e le riprese cinematografiche”.


Tutto quel bussare ha dato i suoi frutti. Interpretando uomini distrutti e danneggiati in film acclamati come Calm With Horses e It Is In Us All, Jarvis ha presto iniziato a costruirsi una reputazione come attore di notevole intensità e carisma. Non che lui voglia sentirselo dire. “Non dirmi cose carine”, dice, scherzando. “Quando alla gente si dicono cose carine, si ferma e diventa stronza”. Come un giovane De Niro, è diventato famoso anche per rimanere sempre nel personaggio. “È quello che succede se non vai a scuola di recitazione, amico”, mormora.


Nel caso di Warfare, il film ha offerto una reunion tra Jarvis e Garland, che aveva scritturato l’attore per “un ruolo piccolissimo” nel suo film del 2018 Annihilation, al fianco di Natalie Portman. “La parte è stata tagliata dal film. Giusto, succede”, dice Jarvis con un’alzata di spalle. ‘Anche se era un ruolo molto piccolo, lui [Garland] era lì all’audizione ed era davvero, come è lui, molto onesto, diretto e disponibile. Poi sono passati gli anni, mi ha incontrato e mi ha parlato di Warfare, e mi ha detto: ’Ti ricordi di me?‘. E io ho risposto: ’Certo che mi ricordo‘.”


Quando Jarvis ha sentito parlare di Warfare, ne è rimasto affascinato, soprattutto perché il co-sceneggiatore e regista di Garland era Ray Mendoza. Ex membro dei Navy SEAL statunitensi, Mendoza ha vissuto in prima persona la seconda guerra del Golfo, che ha costituito la base per Warfare. Ambientato nel 2006 a Ramadi, in Iraq, il film è una ricostruzione in tempo reale di un incidente terrificante in cui Mendoza e i suoi commilitoni sono stati attaccati dai ribelli di Al Qaeda. Cosmo Jarvis interpreta Elliott Miller, un cecchino che rimane con le gambe dilaniate da un ordigno esplosivo improvvisato (IED).

Di Martina Bernardo

Vengo da un galassia lontana lontana... Appassionata di cinema e serie tv anche nella vita precedente e devota ai Musical

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