C’è un ragazzo con lo sguardo inquieto e il volto da eterno romanzo.
Cammina tra i sogni e le luci di Cinecittà come se fosse nato lì,
ma porta dentro New York, Parigi, le stanze polverose dei film che hanno fatto la storia.
Timothée Chalamet non recita, incarna.
È l’attimo sospeso prima del bacio, la corsa nel grano,
il suono di un nome sussurrato d’estate.

In occasione della 70ª edizione dei Premi David di Donatello, Timothée Chalamet riceverà il David Speciale, uno dei riconoscimenti più prestigiosi del cinema italiano. La cerimonia si terrà mercoledì 7 maggio 2025 a Cinecittà, trasmessa in diretta su Rai 1 con la conduzione di Elena Sofia Ricci e Mika.

Un premio che non celebra solo il talento, ma la capacità di incarnare una generazione, un’estetica, un nuovo modo di vivere il cinema. Come ha dichiarato Piera Detassis, presidente e direttrice artistica dell’Accademia del Cinema Italiano, “Le radici europee e l’educazione americana fanno di Timothée Chalamet uno dei protagonisti oggi più imprevedibili e talentuosi del cinema internazionale”.

Il legame tra Chalamet e l’Italia nasce con “Chiamami col tuo nome”, capolavoro di Luca Guadagnino, che ha rivelato al mondo un attore capace di rendere universale la fragilità, il desiderio, la dolcezza. Da allora, ogni suo ruolo è una variazione sulla stessa profondità: emozioni complesse rese con semplicità disarmante.

Il 2025 è un anno di grazia per lui. Nel biopic “A Complete Unknown”, dove interpreta Bob Dylan, Chalamet ha conquistato pubblico e critica, ricevendo premi importanti come lo Screen Actors Guild Award e il Critics’ Choice Award come Miglior Attore.

Il David Speciale diventa così anche un simbolo: un ponte tra culture, tra linguaggi, tra visioni. Un atto di fiducia verso il futuro del cinema, fatto di contaminazioni, libertà e talento senza passaporto.

Chalamet non conquista: accarezza.
Con la grazia di chi non ha bisogno di urlare per farsi sentire.
E ora, in mezzo ai maestri, ai visi storici del cinema italiano,
brilla anche lui.
Come una promessa mantenuta, come un nome da ricordare.
Per sempr
e.

Di Martina Bernardo

Vengo da un galassia lontana lontana... Appassionata di cinema e serie tv anche nella vita precedente e devota ai Musical

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