Un viaggio tra le location cinematografiche del film con Anna Kendrick e Blake Lively
C’è un luogo in Italia dove la luce scolpisce i volti, il mare custodisce segreti, e i vicoli sembrano scritti da un autore di thriller. Capri non è solo uno sfondo: è un personaggio. E in “Another Simple Favor”, torna a brillare, tra abiti di seta, champagne ghiacciato e silenzi che dicono più di mille parole.
Dopo il successo di A Simple Favor, Stephanie Smothers (Anna Kendrick) ed Emily Nelson (Blake Lively) tornano in scena. Stavolta non ci troviamo più nella periferia americana, ma nel cuore del Mediterraneo. Le due protagoniste si ritrovano sull’isola di Capri per un evento che promette eleganza e colpi di scena: lo stravagante matrimonio di Emily con un ricco uomo d’affari italiano.
Ma in un luogo dove nulla è mai solo quello che appare, anche l’amore si tinge di ombre.
Tra ospiti affascinanti, bugie ben confezionate e omicidi improvvisi, il matrimonio si trasforma presto in un incubo ad alta moda. Una spirale di inganni e tensione prende il via lungo le strade strette che da Marina Grande salgono verso la Piazzetta, fino a esplodere tra terrazze con vista e giardini sospesi sul blu.
Il percorso delle location: Capri come non l’avete mai vista
Grand Hotel Quisisana
Il Grand Hotel Quisisana è stato una delle location principali del film, ospitando le riprese del sontuoso matrimonio di Emily. La struttura ha confermato ufficialmente la sua partecipazione al progetto, sottolineando come il regista Paul Feig abbia scelto l’hotel per la sua eleganza intramontabile e la vista mozzafiato sui Faraglioni. Qui si svolgono scene chiave, tra flash fotografici, brindisi sospetti e sguardi che tagliano più di una lama.
Villa Lysis
Un’elegante dimora tra cipressi e mare aperto. Costruita agli inizi del Novecento, fu il rifugio di un poeta decadente. Qui si svolgono alcune delle scene più suggestive del film: feste notturne, conversazioni sospette, alleanze che si spezzano al primo brindisi.
Villa Jovis
Le rovine dell’antica residenza dell’imperatore Tiberio sono state utilizzate per aggiungere un tocco storico e misterioso al film. La produzione ha sfruttato la maestosità del sito per alcune sequenze evocative.
La Piazzetta di Capri
Il cuore mondano dell’isola non poteva mancare. Le protagoniste passeggiano tra i caffè storici e gli scorci instagrammabili, dando al film quel tocco glamour che mescola lusso e pericolo. È qui che si mescolano le maschere del dramma: dietro un cappuccino, può celarsi un ricatto.
I Giardini di Augusto
Con la vista sui Faraglioni, diventano teatro di una delle scene più intense: una conversazione sussurrata che cambia il destino di più di un personaggio. Il contrasto tra la bellezza del luogo e la tensione del momento è pura regia visiva.
Le strade di Anacapri e il Lido del Faro
Tra vicoli bianchi e atmosfere più intime, alcune scene rivelatrici vengono girate lontano dagli occhi della mondanità. Qui, nell’apparente tranquillità, si nasconde una delle verità più sconvolgenti del film.
Gialloinghi Lembo, la musica del Sud
In una delle scene più vivaci e simboliche del film, appare Gialloinghi Lembo, icona delle notti capresi, che interpreta se stesso in un’esibizione carica di emozione e colore. Con le sue canzoni iconiche della costiera amalfitana, Lembo trascina gli ospiti in una danza collettiva dove il confine tra festa e minaccia si fa sottile. Il suo cameo è un omaggio alla tradizione musicale del Sud, e un momento di respiro teatrale dentro la tensione crescente della trama.
Capri, nel film, non è solo location: è sentimento.
È un’isola che osserva, giudica e protegge. Le sue terrazze, i suoi sentieri e le sue ville storiche diventano teatro perfetto per una storia che intreccia femminilità, inganno e ironia nera.
Another Simple Favor è un invito a lasciarsi sedurre dai dettagli, a dubitare delle apparenze, e a camminare lentamente, come in un sogno, verso la verità.
Una verità che, a Capri, ha sempre il sapore di un limoncello freddo… servito con un sorriso che non ti fideresti mai a bere.