Tom Cruise non ha mai esitato ad alzare la posta in gioco, ma il prossimo – e secondo quanto riferito ultimo – capitolo della serie Mission: Impossible con Ethan Hunt richiederà al pubblico un po’ di resistenza in più, in più di un senso. Secondo la conferma ufficiale della Paramount, Mission: Impossible – The Final Reckoning sta battendo tutti i record ancora prima dell’uscita con la durata più lunga della serie. Il record precedente era detenuto da Dead Reckoning Part One del 2023 con una durata di 163 minuti, ma il sequel di quest’anno arriva a 169 minuti, ovvero due ore e 49 minuti per chi ama i termini colloquiali.


Cruise e il regista Christopher McQuarrie hanno trattato ogni episodio come un’occasione per superare il precedente in termini di acrobazie e dimensioni globali, e questo ha spesso portato a un aumento della durata. La produzione del nuovo film è durata oltre due anni e le riprese si sono svolte in luoghi remoti come il Circolo Polare Artico, il Sudafrica e diverse capitali europee. Naturalmente, con un franchise cinematografico come Mission: Impossible, si tende a credere che più grande è meglio è, almeno questo è l’approccio di Cruise alle acrobazie nei film, ma arriva anche un momento in cui tutto può diventare un po’ troppo.

I lunghi tempi di proiezione sono diventati comuni nei film di grande successo: “No Time to Die” durava 2 ore e 43 minuti, “John Wick: Chapter 4” 2 ore e 49 minuti, “Oppenheimer” ben 3 ore, ma l’enorme durata di “Final Reckoning” dimostra quanto sia diventato più ampio il franchise dal suo primo film del 1996, che durava solo 110 minuti. L’escalation rispecchia sicuramente l’amore di Cruise per i film con lunghe sequenze acrobatiche, e se questa è l’ultima apparizione di Ethan Hunt, potrebbe essere semplicemente perché non potrebbe superare ciò che arriverà il mese prossimo.


Mission: Impossible 8 cerca di compensare il deludente incasso di Dead Reckoning

Sebbene Mission: Impossible – Dead Reckoning non sia stato un flop al botteghino secondo i normali standard, il budget dichiarato del film è salito alle stelle a causa dei ritardi e delle riprese aggiuntive dovuti alla pandemia, il che significa che, nonostante un incasso totale di poco inferiore ai 600 milioni di dollari, il risultato è stato a dir poco deludente e ha contribuito in molti modi ai ritardi e al cambio di nome di The Final Reckoning.


Ora, però, il franchise sta cercando di lasciarsi alle spalle il passato con il più grande weekend di apertura della serie. Attualmente, Mission: Impossible – Fallout detiene il record con 61,2 milioni di dollari, ma Dead Reckoning non è molto indietro con 54,7 milioni di dollari. The Final Reckoning dovrebbe incassare 100 milioni di dollari, dato che dovrà competere con Lilo & Stitch della Disney, che prevede un risultato simile per il weekend di apertura.

Anche se tutto questo suggerisce che, se questa sarà l’ultima missione di Cruise, sarà anche una delle più grandi, è difficile prevedere con certezza il successo al botteghino. Inoltre, secondo alcune indiscrezioni, il film avrebbe un budget ancora più elevato rispetto al suo predecessore, che era di 290 milioni di dollari. A solo un mese dall’uscita di The Final Reckoning nelle sale, possiamo aspettarci che la Paramount darà il massimo con la campagna di marketing del film, nella speranza di attirare il maggior numero possibile di spettatori il 23 maggio.

Fonte: ComicBook

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