L’universo di Star Wars non è fatto soltanto di film e serie TV live action. È una galassia narrativa molto più ampia, che si estende attraverso romanzi, fumetti, videogiochi e soprattutto serie animate che, nel corso degli anni, hanno avuto un ruolo fondamentale nell’espandere e approfondire la mitologia della saga creata da George Lucas.

I fan più appassionati conoscono ogni dettaglio di questo universo espanso, ma Ahsoka è una serie che può risultare spiazzante per lo spettatore “non iniziato”, magari arrivato fin qui dopo The Mandalorian. Per questo, con questo articolo, proviamo a raccontare chi sono davvero i personaggi della serie, figure iconiche per chi frequenta abitualmente la “galassia lontana lontana”, ma spesso poco contestualizzate per chi si avvicina ora a questa storia.

L’articolo non sarà breve, ma è importante tenere presente che stiamo cercando di sintetizzare e rendere accessibili undici stagioni di animazione, divise tra Star Wars: The Clone Wars e Star Wars Rebels, due pilastri narrativi indispensabili per comprendere fino in fondo la serie Ahsoka.

L’infanzia di Ahsoka e l’incontro con Anakin Skywalker

Ahsoka Tano fa la sua prima apparizione nel film animato Star Wars: The Clone Wars del 2008, quando è ancora una giovanissima Padawan. È il Maestro Yoda a decidere di affidarla ad Anakin Skywalker, una scelta che sorprende e infastidisce lo stesso Anakin, convinto di non essere pronto a diventare un mentore.

Fin dalle prime missioni, però, emerge chiaramente come Ahsoka sia dotata di un talento fuori dal comune: una forte connessione con la Forza, un istinto naturale per il combattimento e una mente brillante. Appartenente alla razza dei Togruta, Ahsoka dimostra una personalità impulsiva, curiosa e indipendente, che la rende molto simile al suo Maestro, ma anche capace di metterne in discussione le scelte.

Le sue esperienze nella guerra dei Cloni contro i separatisti

 Con il progredire della Guerra dei Cloni, Ahsoka viene coinvolta sempre più attivamente nelle operazioni militari contro i Separatisti. Le missioni diventano frequenti e pericolose, cementando un legame profondo con Anakin, basato non solo sul rapporto Maestro–Padawan, ma su una vera e propria fiducia reciproca.

Parallelamente nasce una delle amicizie più importanti della sua vita: quella con il Capitano Rex, comandante della 501ª Legione di cloni guidata da Anakin. Rex vede in Ahsoka una leader a tutti gli effetti, tanto che la Togruta diventa di fatto la sua seconda in comando. Il trio Anakin–Ahsoka–Rex rappresenta uno dei nuclei emotivi più forti di The Clone Wars.

Una esperienza che la responsabilizza

Il percorso di crescita di Ahsoka passa inevitabilmente attraverso l’errore. Durante una battaglia cruciale su Ryloth, disobbedisce agli ordini diretti di Anakin e prende una decisione avventata che causa pesanti perdite tra i cloni sotto il suo comando.

L’evento segna profondamente la giovane Jedi. Ahsoka è costretta a confrontarsi per la prima volta con il peso reale delle responsabilità e delle conseguenze delle proprie azioni. Da Padawan impulsiva e spesso irriverente, soprannominata “furbetta” da Anakin, inizia a trasformarsi in una Jedi più consapevole e matura. La Battaglia di Ryloth diventa un punto di non ritorno nella sua crescita personale.

Le stagioni della serie vanno avanti evidenziando alti e bassi sulla crescita su tutti i fronti della giovane  Jedi fino a che….

L’evento che cambierà per sempre la sua vita

Il vero trauma arriva quando un attentato colpisce il Tempio Jedi su Coruscant. Una serie di prove apparentemente schiaccianti porta il Consiglio Jedi ad accusare proprio Ahsoka, che viene arrestata, processata ed espulsa dall’Ordine.

L’unico a credere fermamente nella sua innocenza è Anakin Skywalker, che avvia un’indagine personale. Scoprirà che la vera colpevole è la Jedi Barriss Offee, la quale confesserà il proprio coinvolgimento. Ahsoka viene così scagionata e i Jedi le offrono di rientrare nell’Ordine.

Ma per Ahsoka è troppo tardi. La fiducia nei Jedi è ormai spezzata: sentirsi tradita proprio da coloro che avrebbero dovuto proteggerla lascia una ferita profonda. Ahsoka rifiuta il reintegro e decide di abbandonare definitivamente l’Ordine Jedi.

Una Ahsoka allo sbando

Dopo aver lasciato l’Ordine, Ahsoka si ritrova sola su Coruscant, senza una direzione chiara. Entra in contatto con ambienti criminali e con il lato più oscuro della galassia, mentre la guerra continua a devastare sistemi e pianeti.

Nel frattempo, Darth Maul approfitta del caos per conquistare Mandalore, uccidendo la Duchessa Satine Kryze e sottraendo il potere a Bo-Katan Kryze. Ahsoka osserva tutto da una posizione marginale, sempre più disillusa verso le istituzioni e gli ideali Jedi.

Ahsoka e la riconquista di mandalore

È proprio Bo-Katan a chiedere l’aiuto di Ahsoka per riconquistare Mandalore. Stanca di una vita senza scopo e incapace di voltarsi dall’altra parte, la Togruta accetta.

Questo porta a un momentaneo ricongiungimento con Anakin Skywalker e Obi-Wan Kenobi. Ahsoka riesce a convincerli a intervenire militarmente, dando vita a una delle ultime grandi battaglie della Guerra dei Cloni, culminata con la cattura di Darth Maul. Ma questo successo segna anche l’inizio della fine.

Ahsoka e l’Ordine 66

Mentre Maul viene trasferito per essere giudicato, Palpatine attiva l’Ordine 66, il comando segreto che porta i cloni a ribellarsi ai Jedi e sterminarli.

Ahsoka riesce a sopravvivere e, in una delle sequenze più emotivamente devastanti della saga, rimuove il chip inibitore dal cervello di Rex, salvandolo dal controllo mentale. Insieme fuggono, mentre Palpatine proclama la nascita dell’Impero Galattico.

La nave su cui scappano precipita. Ahsoka e Rex danno sepoltura ai cloni caduti, chiudendo The Clone Wars con un finale silenzioso, struggente e potentissimo.

Il suo periodo su Raada

Dopo l’Ordine 66, Ahsoka vive per anni sul remoto pianeta Raada sotto il falso nome di Ashla. Conduce una vita semplice e agricola, nascondendo la propria sensibilità alla Forza per non attirare l’attenzione dell’Impero.

Ahsoka e la ribellione

Con la nascita delle prime cellule di ribellione all’impero Ahsoka  prima si unisce a loro  poi aumenta il suo impegno nell’Alleanza per la Restaurazione della Repubblica, per la quale lavora segretamente da una posizione sconosciuta, diventando una figura chiave della sua organizzazione già 5 anni prima della Battaglia di Yavin.

Con il nome in codice di Fulcrum entra in contatto con una cellula ribelle guidata dalla pilota Hera Syndulla, di cui fanno parte l’ex Jedi Kanan Jarrus e il suo giovane apprendista Ezra Bridger, la Mandaloriana Sabine Wren  e l’alieno di razza  Lasat  Zeb Orrelios.  

Mantenendo la sua idendità celata, Ahsoka fornisce informazioni preziose all’equipaggio dello Spettro attraverso proiezioni olografiche in cui il suo volto rimane coperto.

Opponendosi all’Impero e al Gran Moff Tarkin sul pianeta di Lothal, l’equipaggio dello Spettro dimostra la sua affidabilità nei confronti dell’Alleanza Ribelle e Ahsoka decide di rivelarsi, stringendo presto rapporti molto stretti in particolare con Ezra e Sabine.

Ahsoka rincontra il suo vecchio maestro  

Quando Darth Vader decide di intervenire personalmente contro i ribelli su Lothal, Ahsoka percepisce attraverso la Forza una verità devastante: Anakin Skywalker è vivo ed è diventato Darth Vader.

Lo scontro su Malachor rappresenta uno dei momenti più intensi e drammatici dell’intera saga di Star Wars. Ahsoka affronta il suo ex Maestro, consapevole di non poterlo salvare, ma incapace di abbandonarlo.

Ahsoka è scioccata dalla rivelazione, mentre Vader informa immediatamente Palpatine che la sua apprendista è ancora in vita in modo che più Inquisitori vengano mobilitati per dare la caccia ai Jedi sopravvissuti. Nel frattempo, Ahsoka continuerà a lavorare con l’equipaggio dello Spettro e si riunirà al suo vecchio amico Rex. Ossessionata dai pensieri su Vader, cerca di scoprire come Anakin sia potuto diventare un Signore Oscuro dei Sith, sebbene i suoi sforzi siano ostacolati dai tentativi degli Inquisitori di mettersi sulle sue tracce.

Gli Inquisitori, infatti, hanno avviato una campagna per rapire dei bambini sensibili alla Forza in tutta la galassia e indottrinarli alle vie dei Sith. Ahsoka, nel mentre, tiene nascosta la reale identità di Vader, e lo fa anche con Ezra, visto che questa rivelazione sarebbe devastante in questa fase del suo addestramento Jedi. Poco dopo, il Maestro Yoda rivela ad Ahsoka e all’equipaggio dello Spettro di essere ancora in vita e chiede loro di avviare delle indagini sul pianeta SIth di Malachor . Qui, i membri dello Spettro incontrano gli Inquisitori, a loro volta impegnati a dare la caccia a Maul, che si nasconde tra le macerie del Tempio dei Sith che si trova nei sotterranei del pianeta, dove molti secoli prima è avvenuta una storica battaglia tra Jedi e Sith.

Inizialmente Maul lavora con l’equipaggio dello Spettro per contrastare un nemico in comune, ma presto rivela le sue reali intenzioni e si schiera contro di loro accecando Kanan in un duello con le spade laser. Ahsoka tenta di inseguire Maul, ma incontra Vader, che aveva scortato la squadra di Inquisitori nella missione su Malachor. La Togruta si rassegna al fatto che il suo ex maestro ha ceduto al lato oscuro e ingaggia con lui un duello. Ezra e Kanan entrano in possesso dell’holocron Sith che si trova sul pianeta e tentano di fuggire dal pianeta, mentre Ahsoka cerca di guadagnare più tempo possibile per facilitare la loro fuga trattenendo in combattimento Vader.

La momentanea scomparsa di Ahsoka

Il tempio sta collassando mentre Ahsoka e Vader continuano a combattere ma, mentre il Signore Oscuro emerge dalle macerie, il destino di Ahsoka non viene rivelato e l’equipaggio dello Spettro ritiene che sia morta. I suoi amici sono esterrefatti per il destino di Ahsoka, ma decidono di seguire il suo esempio e portare avanti la lotta contro l’Impero. Soprattutto Ezra, nei sei mesi successivi, si addestra con ancora maggiore impegno nel combattimento con la spada laser e nelle abilità della Forza.

La morte di Kanan

Un anno prima della Battaglia di Yavin, lo Spettro torna sul pianeta di Lothal, ormai sotto il completo controllo imperiale. Durante un attacco agli stabilimenti produttivi imperiali sul pianeta, i Ribelli vanno incontro a un fallimento, perdono molte unità e Hera Syndulla viene catturata e portata nella capitale di Lothal. Kanan guida una missione per salvare la sua amata ma, durante la fuga, è costretto a usare la Forza per bloccare le fiamme scatenate dall’esplosione di un deposito di carburante, perdendo la vita.

Il mondo tra i mondi

Ezra e i suoi amici si rifugiano al Tempio Jedi su Lothal, dove il ragazzo scopre che questo custodisce un portale che permette di viaggiare nel tempo e nello spazio. Palpatine intende usare questo portale per i propri scopi e stanzia un contingente di assaltatori per proteggerlo. Ma Ezra, travestito da assaltatore, riesce a entrare in contatto con il portale e attraversa così il Mondo tra i Mondi. Grazie a questo viaggia indietro nel tempo fino al duello tra Ahsoka e Vader su Malachor e afferra la Togruta trascinandola nel Mondo tra i Mondi poco prima del colpo fatale di Vader, salvandola così dalla morte.

La battaglia di Lothal

Nella capitale di Lothal Thrawn minaccia di bombardare la città se i ribelli non si arrendono. Ezra ha previsto questa mossa di Thrawn e ha architettato un piano all’insaputa di tutti tranne che di Mart Mattin. Ha infatti chiesto a quest’ultimo di mandare un messaggio sulla frequenza zero e, quando il ragazzo dà il via al piano, ciò corrisponde alla comparsa dei Purgill dall’iperspazio. Danneggiano gli Star Destroyer che assediano Lothal e afferrano il Chimaera, la nave di Thrawn, trascinandola nell’iperspazio. Lo stesso Ezra, che è stato attirato sul Chimaera da Thrawn, rimane sulla nave, dicendo di non avere scelta e lasciando intuire che è costretto a seguire Thrawn per assicurarsi della riuscita del piano per catturare il Grand’Ammiraglio. Per questo motivo, Ezra e Thrawn non sono presenti durante le vicende raccontate nella trilogia originale di Star Wars.

Il finale di Rebels

Ezra si trova ancora in un luogo sconosciuto cinque anni dopo, quando si assiste alla Battaglia di Endor I membri dell’equipaggio dello Spettro si separano nei giorni finali della guerra, ma Sabine e Ahsoka fanno squadra per ritrovare Ezra. Dopo la Battaglia di Lothal, Hera dà alla luce Jacen, il figlio che ha concepito con Kanan prima della sua morte.

Ci fermiamo quì perchè la serie Ahsoka si ricollega proprio al finale di rebels.

Perdonateci se siamo stati prolissi ma come anticipato abbiamo cercato di sintetizzare il più possibile diverse stagioni di due serie a cartoni animati, speriamo che il nostro lavoro possa essere stato di aiuto per capire molte più sfumature della serie Ahsoka.

Un pensiero su “Chi è “Ahsoka Tano”? La guida completa per capire la serie “Star Wars” senza aver visto “Clone Wars” e “Rebels”.”

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